Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha introdotto una nuova bozza del decreto “Conto Termico 3.0”, che ridefinisce gli incentivi per interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e a promuovere l’energia termica da fonti rinnovabili. Questo aggiornamento punta a semplificare l’accesso ai benefici e a promuovere interventi su piccola scala in ambito civile, pubblico e privato.
Attualmente, il decreto è in fase di consultazione pubblica, aperta fino al 10 maggio 2024, per raccogliere suggerimenti e osservazioni da parte di cittadini, aziende e enti interessati.
Chi Può Accedere agli Incentivi del Conto Termico 3.0
Secondo quanto riportato nella bozza del decreto, i beneficiari degli incentivi includono:
- Amministrazioni Pubbliche
- Privati Cittadini
- Enti del Terzo Settore
- Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e configurazioni di autoconsumo collettivo
I privati, comprese le organizzazioni del terzo settore, possono realizzare interventi mirati sia in ambito civile residenziale che non residenziale. Tra gli interventi ammissibili rientrano:
- Produzione di energia termica da fonti rinnovabili (ad esempio, solare termico o biomassa)
- Sistemi ad alta efficienza, come pompe di calore o caldaie a condensazione
- Interventi di efficientamento energetico degli edifici del settore terziario
Questi incentivi possono essere richiesti direttamente dal beneficiario o tramite una Energy Service Company (ESCO), che gestisce gli interventi e l’accesso alle agevolazioni. Il decreto specifica che gli immobili devono essere già dotati di impianti di climatizzazione.
Modalità di Accesso agli Incentivi
Gli incentivi sono gestiti dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) tramite il Portaltermico, disponibile nell’area clienti del sito ufficiale. Per accedere ai benefici, gli interessati devono seguire una procedura precisa:
- Presentazione della Domanda:
La domanda deve essere inviata entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento tramite il portale del GSE. Oltre questo termine, si perde il diritto agli incentivi. - Criteri di Ammissibilità:
Gli interventi devono rispettare le condizioni di accesso stabilite dal decreto, e non sono ammessi lavori iniziati prima dell’entrata in vigore del Conto Termico 3.0. - Erogazione dell’Incentivo:
- Se l’importo dell’incentivo è inferiore a 15.000 euro, verrà erogato in un’unica soluzione.
- Per importi superiori, il pagamento sarà suddiviso in rate annuali da 2 a 5 anni, a seconda del tipo di intervento.
Quali Interventi Sono Ammissibili
Il decreto elenca in dettaglio le categorie di interventi che possono beneficiare degli incentivi. Tra questi, spiccano:
- Installazione di impianti solari termici per il riscaldamento dell’acqua
- Sistemi di riscaldamento e raffrescamento ad alta efficienza
- Sostituzione di impianti a combustibili fossili con sistemi basati su fonti rinnovabili
- Interventi di isolamento termico per migliorare l’efficienza energetica degli edifici
Per ogni tipologia di intervento, è obbligatoria una certificazione tecnica “ex ante” rilasciata da un professionista qualificato (EGE, ESCo, ingegneri o periti), che attesti il risparmio energetico previsto.
Consultazione Pubblica
Fino al 10 maggio 2024, tutti i soggetti interessati possono inviare le proprie osservazioni sul decreto. Per partecipare alla consultazione, è necessario inviare un’email all’indirizzo PEC cee@pec.mite.gov.it, specificando nell’oggetto “Consultazione DM Conto Termico” e allegando il modulo disponibile sul sito del MASE.
Cosa Cambia con il Conto Termico 3.0
Rispetto alle versioni precedenti, il Conto Termico 3.0 punta a:
- Snellire le procedure burocratiche per accedere agli incentivi
- Incentivare l’autoconsumo collettivo e le Comunità Energetiche Rinnovabili
- Focalizzarsi su interventi sostenibili e innovativi, come l’utilizzo di tecnologie ad alta efficienza energetica
- Promuovere la decarbonizzazione del settore terziario, un’area cruciale per la riduzione delle emissioni
I Vantaggi per i Beneficiari
- Risparmio Economico: Gli incentivi permettono di recuperare una parte significativa degli investimenti in efficienza energetica.
- Riduzione dei Consumi: Interventi mirati consentono di diminuire sensibilmente i costi energetici, migliorando le prestazioni degli edifici.
- Sostenibilità: L’adozione di fonti rinnovabili contribuisce alla transizione ecologica, riducendo le emissioni di CO₂.
Conclusione
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’opportunità concreta per privati, enti pubblici e organizzazioni del terzo settore di investire in interventi energetici sostenibili, beneficiando di incentivi economici significativi. In un contesto in cui la transizione energetica è una priorità globale, questo strumento si pone come una soluzione pratica per ridurre i consumi e promuovere l’uso delle energie rinnovabili.
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